Rotacismo

Cos’è il rotacismo in logopedia, le cause e alcuni esercizi per provare a produrre il suono corretto.

Categoria: Dislalie

Definizione di rotacismo

Per rotacismo s’intende l’errata articolazione del fonema vibrante alveolare /r/.
Si definisce la /r/ fonema in quanto è un suono che appartiene alla lingua italiana, vibrante poiché si produce attraverso la vibrazione della parte anteriore dell’apice linguale, alveolare che sta ad indicare il luogo d’articolazione (alveoli dentali).
Il rotacismo è una dislalia, cioè un difetto di articolazione o sviluppo ritardato del corretto pattern articolatorio, che comprende sostituzioni, distorsioni, omissioni dei suoni linguistici, senza compromissione dell’intellegibilità del messaggio.
Nel caso del rotacismo possiamo assistere a quadri articolatori diversi:

“erre moscia” (così chiamata impropriamente) è prodotta con vibrazione della parte posteriore della lingua, il dorso contro il velo del palato, uvulare. E’ un fonema caratteristico della lingua francese;
“erre monovibrante”, articolata con una singola e debole vibrazione della parte anteriore della lingua;
omissione della /r/ , in alcuni casi sostituita da una vocale che si avvicina alla /v/

Le cause

Fra le cause si distinguono fattori organici e fattori funzionali. Tra i fattori organici includiamo alterazioni e paralisi degli organi fonoarticolatori. Per la /r/:

lingua ipomobile
frenulo linguale corto
macroglossia
anchilosi linguale

Tra i fattori funzionali includiamo una mancata acquisizione e/o produzione del fonema non dovuta a cause organiche. Il paziente non è in grado di trovare l’esatto luogo articolatorio per l’esecuzione del fonema, con conseguente persistenza dell’errore articolatorio.
E’ importante sottolineare che un adulto incontrerà maggiori difficoltà nella correzione del difetto articolatorio perché ormai consolidato.

Riabilitazione del rotacismo

Il paziente nell’apprendimento del nuovo meccanismo articolatorio dovrà:

possedere abilità imitative per compiere movimenti diversi da quelli cui è abituato
imparare ad associare nella sua mente il nuovo meccanismo articolatorio al suono prodotto
introdurre il fonema in tutte le combinazioni fonetiche possibili
acquistare rapidità e automatizzare l’articolazione

Per ottenere buoni risultati è indispensabile allenarsi quotidianamente, con gli esercizi proposti; l’automatizzazione completa avviene dopo alcuni mesi, variabili da persona a persona, dall’inizio del trattamento.

Esercizi per produrre la vibrazione anteriore

La vibrante è determinata dalla vibrazione dell’apice della lingua con gli alveoli superiori; i bordi laterali appoggiano sui molari superiori e l’aria passa tra la parte anteriore del palato e l’apice della lingua mettendola in vibrazione. I primi esercizi sono di ginnastica linguale con fonemi a luogo di articolazione simile, per rinforzare e migliorare la tonicità e la precisione linguale.

SEQUENZA RIPETUTA E PROLUNGATA DI LALALALALALA prima a ritmo lento poi gradualmente aumentando la velocità
SEQUENZA RIPETUTA E PROLUNGATA DI TATATATATATA prima a ritmo lento poi gradualmente aumentando la velocità
SEQUENZA RIPETUTA E PROLUNGATA DI TLA-TLA-TLA-TLA prima a ritmo lento poi gradualmente aumentando la velocità
SEQUENZA DI T spingendo la lingua contro i denti senza utilizzare la voce. Se ne realizzano 4-5 poi si respira.
5)SEQUENZA DI 3 T SPINTA E UNA TR CERCANDO LA VIBRAZIONE T-T-T-TRRR T-T-T-TRRR

Se la vibrazione non esce si può provare con uno spazzolino da denti elettrico, privato della testina delle setole. Si posiziona sotto all’apice linguale precedentemente sollevato contro gli alveoli superiori, cercando di appiattire la lingua contro il palato, con i bordi che toccano le arcate superiori. Quindi prima si posiziona la lingua poi si procede articolando T-T-T spingendo l’apice linguale contro le radici degli incisivi superiori, allungando la vibrazione T-T-T-TRRRR senza l’uso della voce.